Casa / Notizia / Notizie del settore / Principio di funzionamento dei motori brushless DC per robot
Design senza spazzole: i motori senza spazzole eliminano la necessità di spazzole e commutatori fisici, con conseguente maggiore affidabilità e ridotta manutenzione. Senza spazzole, non c'è attrito o usura, il che porta a una maggiore durata del motore.
Controllo preciso della velocità: la commutazione elettronica e i sistemi di controllo dei motori brushless consentono un controllo preciso della velocità. Questo li rende adatti per applicazioni che richiedono un controllo accurato e variabile della velocità, come manipolatori robotici, droni e veicoli autonomi.
Basso rumore e vibrazioni: l'assenza di spazzole nei motori brushless comporta una riduzione del rumore meccanico e delle vibrazioni rispetto ai motori con spazzole. Ciò rende i motori brushless adatti per applicazioni in cui è richiesto un funzionamento silenzioso, come nei sistemi robotici operanti in ambienti sensibili al rumore.
Ampia gamma di dimensioni e configurazioni: i motori brushless sono disponibili in varie dimensioni e configurazioni, consentendo flessibilità nella progettazione e integrazione in diversi sistemi robotici. Possono variare da motori piccoli e compatti utilizzati in robot in miniatura a motori più grandi per robot industriali.
Ecco una panoramica dettagliata di come funziona un motore brushless DC:
Configurazione dello statore e del rotore: il motore è costituito da una parte fissa chiamata statore e da una parte rotante chiamata rotore. Lo statore contiene più bobine o avvolgimenti disposti in una specifica configurazione, tipicamente trifase, che generano un campo magnetico rotante.
Magneti permanenti: il rotore è dotato di magneti permanenti che creano un campo magnetico fisso. Il numero e la disposizione di questi magneti dipendono dal design del motore.
Commutazione elettronica: i motori brushless utilizzano la commutazione elettronica per controllare il flusso di corrente attraverso gli avvolgimenti dello statore. Questa commutazione è ottenuta da un sistema di controllo, tipicamente un microcontrollore o un controller del motore, che monitora la posizione del rotore utilizzando sensori, come sensori ad effetto Hall o encoder.
Rilevamento della posizione del rotore: i sensori rilevano la posizione dei magneti del rotore mentre ruotano. Queste informazioni vengono inviate al sistema di controllo, che determina la fase corrente e la temporizzazione necessarie per prestazioni ottimali del motore.
Controllo della corrente di fase: il sistema di controllo eccita gli avvolgimenti dello statore in una sequenza specifica per creare un campo magnetico rotante. Controllando la temporizzazione e l'ampiezza della corrente che scorre attraverso ciascun avvolgimento, il sistema di controllo assicura che i campi magnetici dello statore e del rotore interagiscano correttamente.

Rotazione del rotore: quando il campo magnetico dello statore interagisce con i magneti permanenti del rotore, viene generata una forza elettromagnetica che provoca la rotazione del rotore. Il sistema di controllo regola continuamente la corrente di fase per mantenere la rotazione e controllare la velocità e la direzione del motore.
Feedback di velocità e posizione: il sistema di controllo riceve feedback dai sensori per monitorare la velocità e la posizione del motore. Questo feedback consente al sistema di controllo di regolare la corrente di fase e mantenere un controllo preciso sul funzionamento del motore.
Efficienza e potenza: i motori brushless sono noti per la loro elevata efficienza dovuta all'assenza di spazzole, attrito ridotto e controllo elettronico ottimizzato. Possono convertire l'energia elettrica in energia meccanica con una minima perdita di energia, fornendo prestazioni affidabili ed efficienti.